
Il Self Publishing è una forma di pubblicazione in cui un autore pubblica il proprio lavoro senza l’aiuto di un editore tradizionale ed è diventata sempre più popolare negli ultimi anni, grazie alla crescente disponibilità di piattaforme online per la pubblicazione di libri.
In questo modo, l’autore può avere il controllo completo sulla pubblicazione del proprio libro, dalla scrittura alla promozione, e può anche mantenere la maggiore parte delle entrate derivanti dalle vendite del libro.
Prima dell’arrivo del Self Publishing funzionava così: uno scrittore doveva mandare il suo manoscritto a case editrici su case editrici, sperando di venire notato (che, nella maggior parte dei casi non succedeva mai).
E gli scrittori che venivano rifiutati non voleva dire che avessero scritto un libro pessimo. Il rifiuto da parte di una casa editrice, infatti, può dipendere da diversi motivi:
- Un libro non in linea con le attuali tendenze del mercato
- La linea editoriale della casa editrice non corrisponde al genere del libro inviato
- Un cattivo giudizio da parte di chi valuta il libro
- E mille altri motivi…
Adesso, invece, con l’autopubblicazione le cose sono molto cambiate, e uno scrittore può pubblicare in completa autonomia il proprio libro.
Tra l’altro, questo è un ottimo modo anche per farsi notare da case editrici importanti. Diversi sono, infatti, i casi di scrittori che hanno iniziato con il Self Publishing e poi sono stati pubblicati da grandi editori (Joanna Penn, John Locke, tra gli altri).
In questo articolo, esploreremo i vantaggi e gli svantaggi del Self Publishing rispetto all’editoria tradizionale e che cosa devi fare per pubblicare in autonomia il tuo libro.
Prima di andare avanti nella lettura di questo articolo sul Self Publishing, scarica (se ancora non lo hai fatto) la GUIDA GRATIS per scoprire le 7 migliori strategie per promuovere il tuo libro online.
Come funziona il Self Publishing

In questo articolo affronteremo tutte le fasi del self publishing che include: la scrittura del libro, l’editing, la creazione della copertina, la pubblicazione e la promozione che l’autore potrà svolgere in autonomia o, come ti consiglio, con l’aiuto di un professionista.
La prima fase del self publishing è la scrittura del libro. L’autore deve scrivere un libro di qualità, che sia interessante, ben scritto e che catturi l’attenzione del pubblico di riferimento. Dopo aver scritto il libro, bisogna dedicarsi all’editing, alla formattazione e alla creazione della copertina.
L’editing è una fase cruciale per assicurarsi che il libro sia di alta qualità e privo di errori grammaticali, di punteggiatura e di ortografia.
La creazione della copertina è un’altra fase critica del Self Publishing. La copertina del libro è la prima cosa che il lettore vedrà, quindi deve essere attraente e rappresentare il contenuto del libro.
Dopo aver completato le fasi di editing e creazione della copertina, l’autore deve pubblicare il libro. Ci sono molte piattaforme di self publishing disponibili, tra cui quella più nota è Amazon Kindle Direct Publishing.
La promozione e la distribuzione del libro sono le fasi finali del Self Publishing, che consiste nella creazione di strategie per far conoscere il libro al proprio pubblico di riferimento per aumentare le vendite.
Come si può guadagnare con il Self Publishing

Una delle principali ragioni per cui molti autori scelgono il self publishing è la possibilità di guadagnare di più rispetto all’editoria tradizionale.
La prima differenza è che l’autore decide in completa autonomia il prezzo del suo libro, potendo ad esempio decidere di metterlo relativamente basso per aumentare il numero di copie vendute, oppure a uno più alto per guadagnare di più per copia venduta.
La piattaforma di self publishing utilizzata dall’autore avrà un impatto significativo sul guadagno. Amazon Kindle Direct Publishing, per esempio, puoi scegliere tra due opzioni di royalty: al 35% o al 70& (riservata ai libri con copyright).
Inoltre, l’autore può guadagnare anche attraverso altre fonti di reddito, come i diritti d’autore. L’autore che autopubblica il proprio libro detiene, infatti, i diritti di proprietà intellettuale del libro e può guadagnare attraverso la vendita di diritti di traduzione, di adattamento cinematografico, di audiolibri e di altri formati.
Dove fare self publishing

Ci sono molte piattaforme di Self Publishing tra cui scegliere, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi. Ecco alcune delle piattaforme più popolari e affidabili:
- Amazon Kindle Direct Publishing (KDP)
KDP di Amazon è una delle piattaforme di self publishing più utilizzate al mondo. Offre agli autori la possibilità di pubblicare e vendere il proprio libro in formato ebook e cartaceo, e di guadagnare fino al 70% sul prezzo di copertina. Amazon Kindle Direct Publishing è facile da usare e offre molte funzioni di personalizzazione, come la possibilità di scegliere il prezzo di vendita, la copertina del libro e il tipo di royalty.
- IngramSpark
IngramSpark è un’altra piattaforma popolare di self publishing che permette di pubblicare e vendere il proprio libro in formato cartaceo ed ebook. Offre anche la possibilità di distribuire il libro a livello globale tramite il suo network di librai, librerie online e biblioteche. Sono, inoltre, previsti anche servizi di stampa a richiesta, che consente agli autori di stampare solo le copie del libro che vengono effettivamente vendute.
- Draft2Digital
Draft2Digital è una piattaforma di self publishing che permette di pubblicare e vendere il proprio libro in formato ebook in varie librerie online, tra cui Amazon, Apple Books, Barnes & Noble e Kobo. Offre anche la possibilità di distribuire il libro in formato cartaceo tramite la sua partnership con IngramSpark. Sono inoltre previste molte funzioni di personalizzazione, come la possibilità di scegliere prezzo di vendita, la copertina del libro e il tipo di royalty.
- Kobo Writing Life
Kobo Writing Life è una piattaforma di self publishing che offre la possibilità di pubblicare e vendere il proprio libro in formato ebook su Kobo, uno dei principali rivenditori di libri digitali al mondo. Sono previste molte funzioni di personalizzazione, come la possibilità di scegliere il prezzo di vendita, la copertina del libro e il tipo di royalty. Kobo Writing Life offre anche la possibilità di distribuire il libro in formato cartaceo tramite la sua partnership con IngramSpark.
- Streetlib
Streetlib è una piattaforma di self publishing che offre una soluzione completa per l’autopubblicazione di libri in formato digitale e cartaceo. Fondata da un gruppo di imprenditori italiani, offre agli autori un’ampia gamma di servizi professionali per la pubblicazione e la promozione dei propri libri. Con Streetlib, gli autori possono pubblicare il proprio libro in formato digitale e cartaceo su oltre 200 store online, inclusi Amazon, Kobo, Apple Books, Google Play e Barnes & Noble. Una delle caratteristiche distintive di Streetlib è la sua interfaccia utente intuitiva e facile da usare, che consente agli autori di caricare, formattare e pubblicare il proprio libro in pochi semplici passaggi.
- Autopubblicazione sul proprio sito web
L’autopubblicazione sul proprio sito web può essere un’opzione interessante per gli autori che hanno già un pubblico consolidato e vogliono offrire ai loro lettori una modalità di acquisto semplice e diretta. Tuttavia, gli autori dovrebbero anche considerare la possibilità di vendere il loro libro anche su quelle piattaforme di self publishing che possono offrire una maggiore visibilità e la possibilità di raggiungere un pubblico più vasto.
Differenze tra editoria tradizionale e Self Publishing

Come abbiamo visto, dunque, rispetto all’editoria tradizionale, il self publishing offre una maggiore libertà e controllo sulla pubblicazione e la distribuzione del proprio libro.
Ma quali sono tutte le differenze tra queste due modalità di pubblicazione?
- Controllo del contenuto: con il self publishing, l’autore ha il controllo totale sul contenuto del libro. L’autore decide su tutto, dalla copertina del libro alla struttura, al prezzo e alla promozione. Inoltre, l’autore ha l’ultima parola sull’editing e sulla formattazione del libro. Con l’editoria tradizionale, l’autore ha meno controllo sul contenuto e deve spesso accontentarsi di ciò che l’editore ritiene più adatto al mercato.
- Processo di pubblicazione: con il self publishing, l’autore può pubblicare il proprio libro in pochi giorni o settimane, a seconda della piattaforma scelta. Con l’editoria tradizionale, il processo di pubblicazione può richiedere diversi mesi o addirittura anni, a seconda dell’editore e del genere del libro.
- Marketing e promozione: con il self publishing, l’autore deve occuparsi della promozione e del marketing del proprio libro. Questo significa che deve creare la propria strategia di marketing e promozione, gestire i social media, organizzare eventi di presentazione del libro e altro ancora. Con l’editoria tradizionale, teoricamente, è la casa editrice a doversi occupare di gran parte della promozione e del marketing del libro. Nei fatti, però, ormai anche se il libro viene pubblicato con un editore, è sempre l’autore a doversi occupare della promozione.
Guadagni: con il self publishing, l’autore guadagna una percentuale maggiore sul prezzo di vendita del libro. Tuttavia, deve anche effettuare investimenti per un grafico, un editor, un consulente di marketing. Con l’editoria tradizionale, l’autore guadagna una percentuale più bassa sul prezzo di vendita del libro, ma l’editore copre tutti i costi di pubblicazione e distribuzione.
La scelta tra queste due opzioni dipende, dunque, dalle esigenze e dalle priorità dell’autore.
Ma come funziona?
Se sceglierai, di pubblicare il tuo libro però immagino ti farai queste domande:
- Che formato sceegliere per il mio libro?
- Come realizzare una copertina che attiri l’attenzione?
- Devo far correggere il mio libro da un editor?
- Come faccio con l’impaginazione?
- Come faccio a promuovere il mio libro?
Allora continua a leggere questa guida perché troverai tutte le risposte alle tue domande.
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Qual è il Formato di un libro da utilizzare per un self publisher?

Quando si parla di Self Publishing, solitamente si associa questa modalità di pubblicazione solo agli e-Book. La realtà, però, è un po’ diversa…
Infatti, da tempo, l’autopubblicazione non è solo per i libri digitali, ma anche per quelli cartacei e, ultimamente, anche per gli Audiolibri.
Naturalmente, si può scegliere se utilizzare uno o l’altro formato, ma il mio consiglio è di utilizzarli entrambi, anche perché non ci sarà nessun editore a importi nulla. In questo modo, infatti, potrai intercettare tre tipi di pubblico diversi: uno più tradizionale (il libro cartaceo) e uno più moderno e giovane (l’eBook e l’Audiolibro).
Self Publishing: quando e perché

A questo punto, immagino che la domanda che ti starai facendo è la seguente: quindi tutti gli scrittori devono utilizzare il Self Publishing?
La risposta non può che essere: “No, dipende”.
Infatti, non devi certamente utilizzare il Self Publishing se pubblichi i tuoi libri con una grande case editrice e che hanno puntato su di te. E puntare su di te vuol dire: promuovere il tuo libro, farti andare in televisione, far uscire tue interviste sui giornali.
Di questa categoria, però, purtroppo fanno parte poche decine di scrittori. La maggior parte degli scrittori italiani, infatti, pubblica per case editrici medie o piccole. Anche quelli che hanno avuto la fortuna di essere pubblicati per un grande editore, nella maggior parte dei casi non hanno nessuna promozione ma sono uno dei tanti libri all’interno del catalogo editoriale.
L’altra categoria che non dovrebbero affidarsi al Self Publishing sono quelli che non vogliono occuparsi di editing, grafica, promozione, ma affidare tutto questo lavoro a un editore.
Non vogliono studiare o affidare questo lavoro a un professionista, ma ritengono che il loro lavoro di scrittori si esaurisca con la parola “Fine” sul loro libro.
Ecco, per questa tipologia di scrittori il Self Publishing non fa certamente per loro.
Tutti gli altri, invece, dovrebbero affidarsi all’Autopubblicazione, soprattutto se sono scrittori esordienti.
Ne vuoi sapere di più?
Allora sei nel posto giusto. Nel corso di questi anni ho intervistato tanti scrittori che hanno pubblicato il loro libro con il Self Publishing. Eccone alcuni: Aaronne Colagrossi, Mario Pippia, Giuliano Pezzoli, Antonino Latocca.
Inoltre, all’interno di questo articolo apprenderai tutto quello che ti serve per pubblicare il tuo libro con il
Self Publishing.
Cominciamo.
Cosa ti serve per pubblicare un libro con il Self Publishing
Una volta che avrai finito di scrivere il tuo libro, se decidi di pubblicarlo con il Self Publishing, non potrai pubblicarlo immediatamente.
Perché sia un prodotto bello, utile e piacevole da leggere hai bisogno infatti di avere una copertina che attiri l’attenzione e un editing professionale.
Editing Libro

La prima cosa a cui devi pensare, dopo aver pubblicato il tuo libro, è l’Editing.
Attenzione, non sto parlando della correzione di bozze. Sono due cose completamente diverse.
La correzione di bozze, infatti, va effettuata dopo la fase di editing e serve a correggere refusi, errori di digitazione, grammaticali e sintattici.
Solitamente viene effettuata almeno due o tre volte, per ottenere un testo corretto.
Gli elementi da analizzare sono i seguenti:
- Gli spazi e la punteggiatura
- Gli accenti e gli apostrofi
- Le maiuscole e le minuscole
- Il grassetto e il corsivo
- Le virgolette
- I capoversi
- Le citazioni
- La “d” eufonica
- I titoli dei capitoli e degli eventuali paragrafi
- Gli elenchi
- Le note a piè di pagina
- I riferimenti bibliografici (per i libri di saggistica e di formazione)
Si analizza, dunque, l’aspetto formale del libro.
All’interno di questo blog, ho intervistato due editor, Federica Piacentini e Stefania Crepaldi, da cui ho capito che l’editing invece analizza l’aspetto contenutistico, e che per fare questo devi affidarti obbligatoriamente a un professionista.
Come afferma, infatti, la stessa Federica Piacentini:
Un editor accompagna lo scrittore nel delicato processo di revisione del manoscritto e si cura di ogni aspetto di un testo, dalla sua coerenza interna alle squisite questioni legate alla scrittura in sé per sé […]
Federica Piacentini
Mi occupo quindi sì del manoscritto – dai personaggi alla struttura narrativa, dall’incipit alle noiose ripetizioni, dalla minuziosa scelta delle parole, di un registro e di un vocabolario, alla punteggiatura – ma anche e soprattutto del suo autore o della sua autrice, poiché la carriera di uno scrittore supera l’opera stessa.
Impaginazione Libro

Dopo aver curato il testo (sia nel contenuto che nella forma), devi curare l’aspetto grafico del tuo sito, che sono elementi altrettanto importanti.
Come Impaginare un libro nella maniera giusta? Quali sono gli elementi importanti da tenere in considerazione?
Prime pagine, bianche e dispari
Le pagine di destra (quelle dispari) non devono essere mai bianche ad eccezione, ovviamente, della pagina 1. Tutto ciò serve a creare una “gerarchia” tra le varie parti del testo, e a renderlo più ordinato.
Gabbia di Testo
I margini bianchi devono essere leggermente spostati rispetto alla centratura della pagina. Va evitato, soprattutto, di evitare pagine sbilanciate (troppi spazi bianchi o troppo testo).
Questi elementi, se impaginerete il vostro testo su Word, vanno impostati nella scheda “Layout”.
Quale carattere utilizzare
Non va scelto il carattere per gusto personale, ma in base a degli standard editoriali che permettono una migliore leggibilità del testo da parte del lettore.
Numeri di pagina
Personalmente, odio i libri senza la numerazione delle pagine. Per carità, è un gusto personale, ma mi rende molto difficoltosa la lettura. Soprattutto quando perdo il mio segnalibro e non riesco a ritrovare il punto in cui ero arrivato.
Se decidi di inserire la numerazione delle pagine al tuo libro pubblicato col Self Publishing, non inserire mai i numeri nelle pagine bianche e in quelle con l’occhiello.
Deve essere in fondo alla pagina, con un carattere molto piccolo e senza dargli grande evidenza.
Copertina Libro

Con la copertina, che è la prima cosa che vedrà il tuo lettore all’interno di una libreria o negli store online, invece bisogna attirare la sua attenzione.
Se una bella e corretta impaginazione è utile dopo che i lettori acquistano il libro, la copertina di un libro deve essere professionale e attraente per venderlo. Infatti, possiamo dire che è il primo e più importante strumento di marketing editoriale.
Una copertina, infatti, deve attirare l’attenzione e distinguersi rispetto agli altri libri.
Va considerato, infatti, che un lettore (sia online che all’interno delle librerie fisiche) decide in pochissimo tempo se acquistare o meno il libro. Quindi si parte avvantaggiati se, già attraverso la copertina, lo si colpisce, lo si impressiona e lo si invoglia a saperne di più.
Se una bella e corretta impaginazione è utile dopo che i lettori acquistano il libro, la copertina deve essere professionale e attraente per venderlo. Infatti, possiamo dire che è il primo e più importante strumento di marketing editoriale.
Una copertina, infatti, deve attirare l’attenzione e distinguersi rispetto agli altri libri.
Va considerato, infatti, che un lettore (sia online che all’interno delle librerie fisiche) decide in pochissimo tempo se acquistare o meno il libro. Quindi si parte avvantaggiati se, già attraverso la copertina, lo si colpisce, lo si impressiona e lo si invoglia a saperne di più.

Come Promuovere il tuo Libro con il Self Publishing
Fino a questo momento, abbiamo parlato di come realizzare un libro. Ma, come è ovvio che sia, il tuo obiettivo è venderlo.
Pubblicando il libro in maniera tradizionale, teoricamente di questo aspetto se ne dovrebbe occupare la casa editrice. La realtà è che poco meno del 15% delle case editrici italiane fanno marketing e promozione, e soltanto per gli autori di punta.
Se hai deciso di utilizzare il Self Publishing, di come pubblicizzare il libro dovrai occupartene tu direttamente (o qualcuno con cui hai intrapreso un rapporto di collaborazione).
Come dice anche Emanuele Properzi in un’intervista che trovi in questo blog, se ti aspetti che per promuovere (e vendere) il tuo libro, basti ancora mandare un comunicato stampa a un giornale e sperare che te lo pubblichi, sei completamente fuori strada.
Per capire come pubblicizzare il tuo libro nella maniera migliore dovrai, invece, acquisire diverse competenze: dal blogging ai social network, dall’eMail Marketing alla pubblicità online. E questo lo devi fare qualsiasi sia il genere del tuo libro: che sia un romanzo, un saggio, una guida, eccetera.
Autoedizione: come promuoversi con un sito web

I primi elementi da cui partire per promuovere il tuo libro sono il tuo sito internet e il tuo blog.
So già a cosa stai pensando, perché lo avrai sentito da qualche “esperto” improvvisato…
Il Blog e il sito web sono morti. Basta stare sui Social Network
I social sicuramente sono importanti (e infatti ne parleremo anche in questo articolo), ma non possono essere l’unico luogo dove promuovi te stesso e il tuo libro.
Cosa succederebbe, infatti, se da un giorno all’altro Facebook bloccasse il profilo e la Pagina?
Perderesti tutti i tuoi contatti, tutte le tue interazioni, tutti i commenti che hai ricevuto nel corso degli anni.
Ed è una cosa che succede purtroppo molto spesso…
Il Sito Web e il Blog, invece, sono casa tua dove non ti potrà mai cacciare nessuno, dove potrai raccogliere contatti interessati al tuo libro, e dove potrai creare contenuti molto più approfonditi, e quindi interessare maggiormente il tuo pubblico.
Questo vuol dire che è fondamentale avere un Blog e un sito web per vendere il tuo libro.
Cosa è il Funnel e come utilizzarlo per vendere il tuo libro

Oltre al tuo sito web, e non in alternativa, il miglior strumento di promozione del tuo libro è il Funnel.
Ma che cosa è un Funnel?
Se cerchi su Google, troverai tantissime definizioni di questa strategia di vendita.
La più comune, ma anche quella più sbagliata, è la traduzione letterale: “imbuto”.
In altre parole, una strategia per “intrappolare” i clienti (nel tuo caso, lettori) per vendergli più cose possibili.
Io definisco il Funnel invece come un percorso, fatto di pagine in sequenza e di email automatiche (se vuoi saperne di più, leggi quest’articolo sull’email marketing), in cui vi scambiate “valore” (proponendo cose di qualità sempre maggiore a un prezzo più alto).
Ecco due esempi specifici.
Potresti, ad esempio, cominciare con il proporre il primo capitolo gratis del tuo libro in cambio della mail delle persone interessate. In seguito proporre il tuo libro, promuovere eventi a pagamento, corsi sulla scrittura creativa, prodotti in affiliazione collegati all’argomento del tuo libro, e così via.
Se invece vuoi utilizzare il libro come strumento di comunicazione per promuovere la tua attività o azienda, potresti inviare il libro gratis (facendogli pagare soltanto le spese di spedizione) per poi proporre il tuo corso o i tuoi prodotti.
Seo e Posizionamento sui Motori di Ricerca

Una volta creato il blog e il Funnel, bisogna cercare di avere più visitatori possibili.
Naturalmente, potrai utilizzare la pubblicità a pagamento (di cui parleremo tra poco) ma, insieme, dovrai adattare strategie e tecniche per essere trovati su Google.
Tra l’altro, oltre a risparmiare soldi, essere trovati sui motori di ricerca, vuol dire parlare a un pubblico più consapevole, maggiormente interessato all’argomento di cui parli nel tuo libro e nel tuo sito e blog.
Su Seo e Posizionamento sui motori di ricerca puoi trovare su questo blog due interviste: una a Ferdinando Signorelli e una a Ryuichi Sakuma.
La Seo, ovviamente, è una materia complessa, molto tecnica. Quello che ti serve sapere è che per migliorare la visibilità del tuo sito e del tuo blog su Google devi soprattutto:
- Aumentare la velocità del tuo sito web. Per fare questo, evita di utilizzare temi molto complessi, non caricare troppi plugin sul sito, e scegli un Hosting di qualità come Siteground.
- Prima di scrivere un articolo, pensa all’intenzione di ricerca del tuo utente. In altre parole, quando le persone sono su Google cosa dovrebbero scrivere per trovare il tuo articolo? Immaginiamo che tu abbia scritto un libro di ricette. Hai scritto come articolo una ricetta della carbonara. Cosa andranno a cercare le persone? Per esempio, “la migliore carbonara”, “come cucinare la carbonara”, “ricetta carbonara”
- Questo termine, questa parole chiave, dovrai inserirla all’interno del tuo articolo e nel titolo (preferibilmente all’inizio)
Pubblicità sui Social, Google e su Amazon

Ma la Seo è l’unico modo per ricevere traffico verso il tuo sito e il tuo Funnel?
Fortunatamente no, anche perché ci vogliono mesi (se non anni) per avere i primi risultati importanti.
Quindi come fare? Attraverso la pubblicità su Facebook (e Instagram) e su Google.
Tutti noi siamo su Facebook e su Instagram (anche se, molte, volte gli scrittori commettono errori imperdonabili sui social) e, te lo assicuro, ci sono anche i tuoi lettori. Purtroppo però la comunicazione sui social rispetto a qualche anno è molto cambiata…
Non basta pubblicare un post e “sperare” che le persone lo vedano e interagiscano con esso. Infatti, oggi, solo una minima parte di quello che pubblichiamo sulla nostra Pagina Facebook viene visto dai nostri followers.
Per questo va utilizzata la pubblicità a pagamento.
Ricordati, però, che sui social le persone non sono lì per comprare, quindi promuovi contenuti di valore (articoli, video, il primo capitolo gratuito del tuo libro, eccetera).
Questa è una delle differenze tra la pubblicità sui social con quella su Google e Amazon Ads dove, al contrario, le persone sono proprio intenzionate all’acquisto e quindi la pubblicità deve essere più diretta.
Un’altra differenza tra la pubblicità sui social con quella su Amazon e Google è la targetizzazione.
Mi spiego meglio.
Sui social potrai scegliere a chi indirizzare la tua pubblicità selezionando gli interessi e i comportamenti degli utenti (per esempio quali libri ha letto, la fascia d’età, dove vive, eccetera). Su Google e Amazon, invece, in base alle parole che digiteranno tutti su quelle piattaforme.

Conclusioni sul Self Publishing
Dopo aver letto questa guida, ora sai:
- Cos’è il Self Publishing
- Come creare il tuo libro in maniera autonoma
- Come promuovere il tuo libro attraverso gli strumenti del marketing digitale (Seo, Funnel, Social)
Hai capito, dunque, che diventare un autore self non vuol dire semplicemente pubblicare, stampare e vendere un libro in proprio (su Amazon o su qualche altra piattaforma). Vuol dire diventare editore di te stesso, e questo in pratica vuol dire: gestirne la creazione (copertina, impaginazione, sinossi, ecc), la pubblicazione e anche il marketing.
Già queste poche parole ti dovrebbero far capire come pubblicare un libro da soli sia un lavoro molto più difficile rispetto a chi semplicemente affida il proprio testo a una casa editrice. Un lavoro che però, se fatto nella maniera giusta, può riservare molte più soddisfazioni, sia economiche ma anche in termini di vendite.
Le case editrici italiane, infatti, salvo rare eccezioni, non conoscono e non utilizzano le moderne tecnologie per promuovere i loro libri.
Per non parlare del fatto se sei un autore esordiente o sconosciuto…
In questo caso, infatti, non utilizzeranno neanche i “vecchi” metodi di comunicazione per pubblicizzare il tuo libro e l’unico risultato che avrai ottenuto pubblicando con una casa editrice sarà avere il loro logo sul tuo libro e nel loro catalogo.
E no, nella maggior parte dei casi non arriverai neanche in libreria e, se anche ci arrivassi, senza la giusta promozione il tuo libro diventerà semplicemente un reso per andare in breve tempo al macero.
Tutta un’altra storia con il Self Publishing: in questo caso, infatti, il libro sarà tuo (per sempre) e sarai tu a decidere come promuoverlo. Ma devi sapere come fare…
Mi auguro che dopo aver letto questo articolo, che sarà costantemente aggiornato (quindi salvati il link), potrai affrontare nella maniera migliore la pubblicazione e la vendita del tuo libro in Self Publishing.
Ti è tutto chiaro? Hai qualche domanda da farmi?
Allora commenta qui sotto. Risponderò a tutti.
Dopo aver letto questo articolo sul Self Publishing, scarica ora (se ancora non lo hai fatto) la GUIDA GRATIS dove scoprirai le 7 migliori strategie per promuovere il tuo libro online.
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