Pubblicato il Lascia un commento

Antonio Latocca: la storia di Pronti in Sella

Antonio Latocca

In questi mesi ho parlato con esperti di marketing editoriale su come un autore self publisher possa promuovere il suo libro su Internet.

Ma non è importante anche il punto di vista dello scrittore? Di chi ha pubblicato un libro? Quali sono stati i suoi errori e i suoi successi?

Antonino Latocca: un Self Publisher a cavallo dei tempi

Per questo ho deciso di pubblicare il Guest Post di Antonino Latocca che, nonostante la sua giovane età ha già pubblicato in self-publishing il libro “Pronti in Sella” e ha promosso da solo il suo libro su Internet.

Pronti in sella è stato un modo diverso di mettere nero su bianco la mia esperienza decennale in ambito equestre. Prima di iniziare la stesura di questo libro, infatti, mi limitavo a raccontare, sotto forma di diario, tutte le lezioni che facevo, senza saltarne nemmeno una.

Per la loro quantità queste lezioni ho dovuto dividerle in vari libri, ma ne ho pubblicata solo una: si intitolava La Nuova Stagione, un anno di preparazione per il mio primo campionato regionale di Salto a Ostacoli. Lo stampai e lo distribuii senza una pubblicazione.

Come uno Scrittore Self Publisher va alla ricerca di un Editore

In seguito, conobbi Antonino Loggia, amministratore delegato di Ebook Vanilla e decisi di pubblicare con loro una versione rivista de La Nuova Stagione. Finii per auto-pubblicare con Ebook Vanilla anche un altro libro a cui ci tenevo molto, intitolato “Sognistica:dai sogni alle storie”, riguardante uno studio sui sogni e alcune interessanti scoperte.

Prima di pubblicarlo, una copia di quest’ultimo libro la inviai al Gruppo Albatros Il Filo il quale, dopo un po’ di tempo mi inviò una lettera a casa dicendo che a parte alcune piccole modifiche, il libro era stato scelto per la pubblicazione, ma era richiesto un ingente contributo: in particolare ero costretto ad acquistare un certo quantitativo di copie a pieno prezzo.

Ovviamente rifiutai la proposta perché non potevo permettermi di pagare tutti quei soldi. Per cause a me ancora ignote, a un certo punto Ebook Vanilla sparisce dal mercato italiano.

Mettendo a confronto le varie aziende che offrono servizi di self-publishing, scoprii Youcanprint, che parve essere quella che offriva la maggior percentuale di diritti sulle copie cartacee e prezzi di stampa accessibili.

Essendomi dedicato poi a perfezionare continuamente l’opera Pronti in Sella, ho pubblicato con loro tre edizioni, sia in formato cartaceo sia digitale.

In realtà non sono sufficientemente soddisfatto della qualità dei loro servizi. Da parte loro sono ben disposti a rimediare a eventuali problemi, ma come si suol dire “la prima impressione è quella che conta”. 

Non ci sono dubbi che offrano una vasta gamma di servizi, talvolta anche un po’ più costosi, e che riescono a stringere accordi con molti store online e librerie fisiche, ma come ogni auto- pubblicazione, il libro devi promuovertelo da solo!

Non basta pubblicare un libro ma, dopo la stesura, la cosa più importante è farlo conoscere e troppo spesso questa è anche la parte più difficile della pubblicazione di un libro. Se i lettori non sono a conoscenza che tu hai pubblicato un libro o che è stato pubblicato un nuovo libro di uno specifico settore, il libro resta invenduto.

Per fortuna, almeno, con servizi di questo genere, vengono stampate solo le copie realmente necessarie, evitando di consumare carta inutilmente.

Per quanto le promozioni sulle quantità possano invitare l’autore a stampare quante più copie possibili per risparmiare sul costo della singola copia, è consigliato fare una stima effettiva delle copie che potrebbero essere realmente vendute.

Io ho commesso due volte questo sbaglio: una volta con la prima stampa de La Nuova Stagione e la seconda con Pronti in sella – Seconda Edizione.

L’Editing per un Self Publisher

Prima di ogni progetto editoriale, cioè prima di iniziare la stesura di un libro, è fondamentale la sua progettazione: un modo per rimanere coerenti nella storia e per organizzare bene i contenuti.

Durante la stesura, che richiede davvero molto tempo, dell’ordine di mesi, le linee guida fissate in precedenza possono comunque essere suscettibili di modifiche. È più che lecito!

Solitamente si scrive quando ci si sente ispirati e non tutti i giorni, anche se una buona regola per portare a termine un progetto editoriale sarebbe quella di prendere un impegno con sé stessi e dedicare del tempo tutti i giorni al proprio progetto.

In una vita sempre più frenetica ed impegnata trovare il tempo per scrivere è davvero difficile, ma si dovrebbe pensare anche che, se passa troppo tempo e non siamo abbastanza motivati, il progetto editoriale potrebbe rimanere incompiuto, e poi che oltre alla stesura del testo c’è pur sempre dell’altro lavoro da fare: rileggere e correggere.

Feci un corso online con Full Service Center come Correttore di bozze ed Editor di testi, con il quale imparai molte cose utili e perfezionai la mia grammatica. Sono rimasto molto soddisfatto di quel corso e ad oggi mi ritengo in grado di effettuare correzioni di bozze.

Tuttavia ho maturato una certa consapevolezza sul fatto che un buon testo deve essere passato sotto la correzione di più di un editor.

Inoltre, ammetto che non è possibile editare il proprio libro, perché nella lettura molti passaggi che abbiamo scritto diamo per scontato che siano scritti bene, e spesso non finiamo nemmeno di leggere come abbiamo scritto la parola. L’editor di testi è un lavoro “sporco”, ma anche molto bello.

Per via dei costi non mi sono mai affidato a servizi di editing, pur essendo consapevole della necessità, e ho sempre cercato di lasciare il minor numero possibile di errori, rileggendo periodicamente ciò che scrivo. Purtroppo qualcosa sfugge sempre!

Promozione e Marketing di un libro in Self Publishing

Una volta pubblicato il libro, inizia una fase non proprio adatta allo scrittore: promuoverlo. Occasioni di grande promozione sono le presentazioni: serve farsi invitare dalle librerie a organizzare una presentazione del proprio libro. Le librerie sono solo il posto ideale, ma non l’unico.

In ogni manifestazione, ove possibile, consiglio di chiedere se possono concedervi qualche minuto per parlare del vostro libro. È una buona pubblicità anche nel caso peggiore.

Siamo giunti nell’era digitale, dove la parola chiave è condivisione, quindi non c’è tempo da perdere e sfruttare subito tutte le possibilità messe a disposizione da internet, che non sono poche. Registrare un dominio, magari anche con un indirizzo di posta elettronica dedicato, e avere un sito o un forum di riferimento non è affatto una cattiva idea.

Chi sta su Internet passa la maggior parte del proprio tempo sui Social Network, di cui il più popolare è Facebook. Una pagina dedicata al libro e una all’autore è una mossa intelligente per avere un contatto ed un punto di riferimento per i propri lettori.

Ricordate però di mantenere aggiornate queste pagine, pubblicando periodicamente nuovi post, e poiché sulla pagina del libro è molto difficile trovare nuovi contenuti da pubblicare, sulla pagina autore potrete condividere anche post riguardanti nuovi libri che pubblicherete. 

Se l’argomento del vostro libro è di nicchia ma interessante, una pagina o un gruppo dedicato, con dei richiami alla vostra opera sarebbe molto gradita.

Se c’è uno sbaglio da evitare è quello di pubblicare solo post promozionali e di sponsorizzazione del vostro libro. Un consiglio è invece quello di iniziare a far girare la voce del vostro prossimo libro già prima della pubblicazione, così i lettori interessati cominceranno ad attendere le vostre notizie.

Ci sono anche altri aspetti poi che determinano il successo di un libro, quali il titolo, che deve essere semplice da ricordare, ma allo stesso tempo d’effetto per rimanere impresso in chi lo legge e la copertina che è il primo impatto con il possibile lettore. Ti consiglio però di lasciare ai grafici il lavoro di cura della copertina!

In conclusione, direi che se tutti possono scrivere, pochi possono auto-pubblicare un libro se non iniziano a studiare alcune strategie di marketing editoriale. Ti consiglio di farlo perché la scrittura resta ancora oggi un bellissimo modo creativo di esprimersi.

 

Articoli correlati:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *